Biglietto Per l'Inferno - Biglietto Per l'Inferno (1974)
Ansia
E la mia vita triste e infame,
Passata a uccidere e rubare,
Ritorna ogni notte col terrore
Di non trovare chi mi possa salvare.
Un amico ha parlato di preti;
Mai visti! Chi sono? Che fanno?
Ciarlatani mercanti o profeti
Ma tolgono questo mio affanno.
Confessione
Racconta fratello qual è il tuo peccato,
Dimmi con chi quante volte sei stato.
Hai detto bugie, hai fatto la spia. Orsù
Perché mi dici son frate Isaia.
Ascoltami frate non so se ho peccato
Ho ucciso un bastardo che avrebbe voluto
Coprire coi soldi il suo sporco passato
Tentando così di beffare il suo fato.
Cosa dici fratello, tu hai ammazzato.
Nel quinto ricorda ti è stato proibito.
Non posso salvarti dal fuoco eterno,
Hai solo un biglietto per l'inferno.
Ascoltami frate e dimmi se questo,
Lo chiami peccato o un nobile gesto.
Ho preso dei sodi a un ricco signore
Per dar da mangiare a un uomo che muore.
Una Strana Regina
Se sai volare
Dimmi come lo fai.
Se sai sognare
Dimmi quando lo fai.
Se sai amare
Voglio sapere,
So solo ammazzare io,
So solo rubare io,
Altro non so fare io,
Insegnami tu.
Che cosa credi amico
Che esista qualcheduno
Che sappia ancora amare: No!
Ormai su questa terra
Son tutti come tè,
L'amore non sanno cos'è.
Sulla terra regna
Una regina strana,
Abita in castelli formati d'ogni via,
Cambia abito ogni sera e si chiama ipocrisia.
Caro amico che uccidi e rubi sei come me
E forse, senza sapere,
In questa vita l'hai vinta tu,
E spera che il nostro Dio dall'aldilà
Veda e perdoni la nostra empietà.
Il Nevare
Bianche nuvole
nel cielo azzurro opaco
dall'alto guardano
i campi con l'aratro;
non è un dispetto, no
il non bagnar la terra
ma forse anche in cielo c'è
una piccola guerra
e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai?
Ho visto un nugolo
di uccelli neri
creature strane
dagli occhi umani.
Cercavano un campo
con un po' di grano
per lunghi mesi
cercheranno invano
e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai?
Pesanti fuochi
caddero quel giorno,
bagnarono i miei occhi
persi nella luce
persi nello sforzo
di capire di vedere
quanta gioia pura
da un semplice nevare,
qualcosa nella neve
una piccola capanna
bianca e solitaria
forse abbandonata.
Lontano un campanile
ricordava una preghiera
sui tetti antiche ombre
festeggiavano la sera.
L'Amico Suicida
Attorno al tuo corpo
c'è un alone di morte
ti guardo il viso scarno,
tu sorridi, sei forte
il tuo viso cereo e gli impulsi lenti
le tue labbra scure mi fanno stridere i denti.
Aspetti pacato
la tua soluzione
la tua morte in agrodolce dà
una strana sensazione,
una strana sensazione
una strana sensazione
una strana .....
Tu mi hai chiesto
di non piangere;
era l'ultimo favore
anche questo ti è negato, caro amico sfortunato
e il mondo
ti condanna
e ne parla
disgustato,
questo sporco mondo idiota
proprio lui che t'ha creato,
questo sporco mondo idiota
proprio lui, che t'ha creato,
ma io no
ma io no,
ma io no io ti capisco io non biasimo il tuo gesto,
io conosco la tua storia, so la tua triste poesia
col sapore della morte, la tua mano nella mia
E dopo questa mia morte
ritorna la vita in me
ed ora mi sento il più forte,
non ho più regine ma un re.
E la mia vita triste e infame,
Passata a uccidere e rubare,
Ritorna ogni notte col terrore
Di non trovare chi mi possa salvare.
Un amico ha parlato di preti;
Mai visti! Chi sono? Che fanno?
Ciarlatani mercanti o profeti
Ma tolgono questo mio affanno.
Confessione
Racconta fratello qual è il tuo peccato,
Dimmi con chi quante volte sei stato.
Hai detto bugie, hai fatto la spia. Orsù
Perché mi dici son frate Isaia.
Ascoltami frate non so se ho peccato
Ho ucciso un bastardo che avrebbe voluto
Coprire coi soldi il suo sporco passato
Tentando così di beffare il suo fato.
Cosa dici fratello, tu hai ammazzato.
Nel quinto ricorda ti è stato proibito.
Non posso salvarti dal fuoco eterno,
Hai solo un biglietto per l'inferno.
Ascoltami frate e dimmi se questo,
Lo chiami peccato o un nobile gesto.
Ho preso dei sodi a un ricco signore
Per dar da mangiare a un uomo che muore.
Una Strana Regina
Se sai volare
Dimmi come lo fai.
Se sai sognare
Dimmi quando lo fai.
Se sai amare
Voglio sapere,
So solo ammazzare io,
So solo rubare io,
Altro non so fare io,
Insegnami tu.
Che cosa credi amico
Che esista qualcheduno
Che sappia ancora amare: No!
Ormai su questa terra
Son tutti come tè,
L'amore non sanno cos'è.
Sulla terra regna
Una regina strana,
Abita in castelli formati d'ogni via,
Cambia abito ogni sera e si chiama ipocrisia.
Caro amico che uccidi e rubi sei come me
E forse, senza sapere,
In questa vita l'hai vinta tu,
E spera che il nostro Dio dall'aldilà
Veda e perdoni la nostra empietà.
Il Nevare
Bianche nuvole
nel cielo azzurro opaco
dall'alto guardano
i campi con l'aratro;
non è un dispetto, no
il non bagnar la terra
ma forse anche in cielo c'è
una piccola guerra
e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai?
Ho visto un nugolo
di uccelli neri
creature strane
dagli occhi umani.
Cercavano un campo
con un po' di grano
per lunghi mesi
cercheranno invano
e tu cosa fai? e tu cosa fai? e tu cosa fai?
Pesanti fuochi
caddero quel giorno,
bagnarono i miei occhi
persi nella luce
persi nello sforzo
di capire di vedere
quanta gioia pura
da un semplice nevare,
qualcosa nella neve
una piccola capanna
bianca e solitaria
forse abbandonata.
Lontano un campanile
ricordava una preghiera
sui tetti antiche ombre
festeggiavano la sera.
L'Amico Suicida
Attorno al tuo corpo
c'è un alone di morte
ti guardo il viso scarno,
tu sorridi, sei forte
il tuo viso cereo e gli impulsi lenti
le tue labbra scure mi fanno stridere i denti.
Aspetti pacato
la tua soluzione
la tua morte in agrodolce dà
una strana sensazione,
una strana sensazione
una strana sensazione
una strana .....
Tu mi hai chiesto
di non piangere;
era l'ultimo favore
anche questo ti è negato, caro amico sfortunato
e il mondo
ti condanna
e ne parla
disgustato,
questo sporco mondo idiota
proprio lui che t'ha creato,
questo sporco mondo idiota
proprio lui, che t'ha creato,
ma io no
ma io no,
ma io no io ti capisco io non biasimo il tuo gesto,
io conosco la tua storia, so la tua triste poesia
col sapore della morte, la tua mano nella mia
E dopo questa mia morte
ritorna la vita in me
ed ora mi sento il più forte,
non ho più regine ma un re.
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