23.10.06

Blocco Mentale - Poa (1973)

Capita

Due scarpe senza lacci
inseguono la strada,
si perdono nel buio,
padrone della notte.
Speranze ed illusioni
galleggiano leggere,
confuse nel colore di quel vino.
Sui prati ormai sepolti
grida un fiore,
trapassa la tua mente
e sveglia il cuore.

Scopri il profilo di un mondo
fatto di nuovi colori,
mille respiri nel vento
portano via quel tuo fiore.
Senti la forza di andare,
correre senza una meta,
brilla fra i petali bianchi
l'intensità di una stella.
Tremi e per farti coraggio
cerchi uno sfogo nel pianto.
Sembra ti parli una voce,
devi soltanto ascoltare.

In fondo a quella valle,
si aprono cento porte,
entri senza rumore,
convinto di sognare.
Porti come ricordo
di quel tuo vecchio mondo
l'accenno di uno sguardo
rimasto senza volontà.


Aria E Mele

Sono entrato in un paese,
sento il coro che mi dice
"Questo è il mondo più felice".
La mia bocca sfiora il gelo,
si respira solo aria,
una lastra di cristallo,
non è vero è solo un fiume.
Ora un albero cortese
porge grappoli di neve,
un coniglio senza tana,
tutto il prato è la sua casa.

Sorge il sole si fa festa,
sveglia un ramo le sue foglie.
Un agnello grida al gregge,
io non vedo il suo pastore.
Il ruscello a bassa voce
accarezza la radura.

Guardi il mare senza vele,
scopri il cuore della terra.
Qui nessuno ha mai pensato
di far case sulla luna.
Questa gente non ha tasche,
paga tutto col sorriso.
I bambini nudi al sole,
no non giocano alla guerra.

Compra affetto, vendi amore,
quanta gioia in fondo al cuore.
In un posto come questo,
sogni solo ritornare.
Come faccio a ricordare
quella strada senza sassi.


Impressioni

In un attimo nascono
nuove sensazioni.
Tutto il corpo vibra,
poi mi accorgo,
è nato un fiore.
Anche un petalo
può far rumore,
mi avvicino sento il suo calore,
ora parlano solo di verde
gli occhi miei.

Si apre il cielo e scopro
la superbia del mattino,
la sua luce porta
la speranza qui da me.
Aspettare no, non servirà
ed un nuovo giorno poi verrà
e l'inizio di una nuova vita fiorirà.
Tu con lei, in un mondo
senza grandi perché.
La mia immagine ora sorrideva dentro me.

Sta morendo un fiordaliso
e piange pure il cielo,
già si sente il freddo
che tra poco vincerà.
La sua anima non se ne andrà
ed un giorno poi risplenderà
e l'inizio di una nuova vita fiorirà.
Tu con lei, in un mondo
senza grandi perché.
L'ho scoperta in fondo a quello stagno,
era nata dopo tanto tempo,
la mia immagine che sorrideva dentro me.

Nasce adesso un nuovo sentimento,
che rianima il tuo cuore spento.


Io E Me

Sotto la coperta di foglie
che l'autunno stende
sui sentieri stanchi, cosa c'è?
Passi, solo passi,
abbandonati, ora sono protetti
da un amore strano intorno a te.
Danza con dolcezza il tuo grano,
sei coperto d'oro, d'oro del gran sole,
mi chiedo ma perché?

Riconosco il cuore mio
nelle ali di un gabbiano,
mentre respirano,
mentre si impigliano,
mentre si innalzano su nel blu.
Se gli occhi sono lucciole amiche,
ci vedo nel buio.
Svanisce la paure che avevo,
di notte, del nero.
Ormai se mi perdo nel bosco,
non sono più solo.
Se gli occhi sono lucciole amiche,
ci vedo nel buio.
Se gli occhi sono lucciole amiche,
ci vedo nel buio.


La Nuova Forza

Frenesia di un mattino,
che viene su, che viene su.
Ti guardò un viandante,
ricordò la sua età.
Io non so neppure il nome
né quando tornerà,
lento, lento, lento, stanco.
Ha lasciato un legno scritto
e vedo la sua mano,
scrive, scrive, svelta, trema.
La sua storia parla di strutture vuote,
di castelli senza tempo,
della forza che ti fa pulsare il cuore,
di una terra che si fermerà.
Fantasie dipinte di una realtà,
nelle tasche trovi stelle,
sono tue se vuoi.
Un racconto che vedrà l'eternità,
schiaccerà le mie frontiere,
gonfierà le vele.
Nell'incendio del tramonto brucerà.
La tua fede senza nome,
le tue unghia senza fine,
quella fretta di morire qui.

Non farà mai rumore,
la pietà che non hai.
Riderà, forse un giorno,
l'anima dentro te.

Sopra l'albero scucito
la neve scenderà
lenta, lenta, lenta, fredda.
Il pensiero va lontano,
rivedo quella mano,
scrive, scrive, svelta, trema.
La sua storia parla di strutture vuote,
di castelli senza tempo,
della forza che ti fa pulsare il cuore,
di una terra che si fermerà.
Fantasie dipinte di una realtà,
nelle tasche trovi stelle,
sono tue se vuoi.
Un racconto che vedrà l'eternità,
schiaccerà le mie frontiere,
gonfierà le vele.
Nell'incendio del tramonto brucerà.
La tua fede senza nome,
le tue unghia senza fine,
quella fretta di morire qui.


Ritorno

Tornerò
nelle strade senza tetto blu,
dove verde non rimane
che il semaforo che dice vai.
Dove andrai?
Non cercare, tra la nebbia sei.
Non ti accorgi di inciampare e vai,
cancellando tutto ciò che hai.
Ciao dirò ai cipressi che mi chiamano,
agli uccelli che mi seguono,
a quest'erba che parla.


Verde

Sulla riva conchiglie senza vita.
Guardo il cielo, non ha più colore.
Nasce in silenzio,
tra fumo di camini,
la voglia di verde.
Un minuto e un'idea nasce già.
La promessa tra noi si farà.
Si sveglierà l'antica verità,
che grida.

Verde sarà,
quest'aria ormai finita.
Raggi di sole
sui rami appena in fiore.
E canterò
che questa nostra età
ha già deciso tutto,
il verde resterà.
Grande città
ti compreremo il prato,
sui marciapiedi
avrai l'erba più bella.

E la tua gente sarà con te.
Un minuto e un'idea nasce già.
La promessa tra noi si farà.
Si sveglierà l'antica verità,
che grida.

Verde sarà,
quest'aria ormai finita.
Raggi di sole
sui rami appena in fiore.
E canterò
che questa nostra età
ha già deciso tutto,
il verde resterà.
Grande città
ti compreremo il prato,
grande città
ti compreremo il prato,
grande città
ti compreremo il prato.


L'Amore Muore A Vent'Anni

L'amore muore a vent'anni,
si piega sotto il sole
e resta un fiume di parole,
si ferma in fondo al cuore,
tu non mi senti più.
Le mele acerbe sui rami,
le notti senza stelle,
la breve lotta sul prato,
il primo bacio rubato,
chi lo scorda mai.
E intanto tu stai dormendo
e tieni la mia mano,
poggiata appena sul tuo seno,
per essere sicura
che andrà via la paura.
Come un angelo stanco,
tu ti stringi al mio fianco,
che tenerezza fai.
Troppo tempo è passato
ed io avevo scordato,
che ti amo sai.
Cara, cara, cara!

L'amore muore a vent'anni,
io so che non è vero.
C'è sempre un albero in un prato,
c'è un uomo che è tornato
e tu non piangi più.
Come un angelo stanco,
tu ti stringi al mio fianco,
che tenerezza fai.
Troppo tempo è passato
ed io avevo scordato,
che ti amo sai.
Cara, cara, cara!

L'amore muore a vent'anni,
l'amore muore a vent'anni,
l'amore muore a vent'anni,
l'amore muore a vent'anni,


Lei È Musica

Avere accanto te, come sei bella,
un uomo insieme a te si sente grande.
Quando sei qui con me mi fai morire,
poi quando te ne vai non so soffrire.
Un'altra donna no, che sto dicendo.
Non sei una cosa che dura un momento.
Lei non ha gli occhi tuoi,
non ha lo sguardo tuo.
Dovrai soffrire tu,
io non ho pianto mai.

È la musica, è la musica,
dolce musica, lei.
A che serve ormai,
non guardarmi così,
non odiare anche lei, lei.
Lei è musica, lei è musica,
dolce musica, lei.
Ho bisogno di lei,
lei è tutto per me,
è il mio mondo oramai, lei.
Lei non ha gli occhi tuoi,
non ha lo sguardo tuo.
Io non credevo mai
che avresti pianto tu.
È la musica, è la musica,
dolce musica, lei.

4 Comments:

Anonymous Anônimo said...

Grande!!!
Valeu pelas letras do Blocco Mentale! E valeu também pelas do Jumbo! =D

Abraço!!!

23/10/06 5:11 PM  
Anonymous Anônimo said...

Se tiver e puder postar as letras do Buon Vecchio Charlie e do Errata Corrige, ficaria muito grato!!!

Abração!

5/11/06 3:24 AM  
Anonymous Anônimo said...

Man thanks so much! I was like eons looking for italian lirics!

20/8/07 2:57 PM  
Anonymous Anônimo said...

Error in ARIA E MELE, BLOCCO MENTALE:

Ora un albero cortese
porge grappoli di "neve" [MELE]

Salud, Marco

17/1/12 3:39 PM  

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