29.5.06

Raccomandata con Ricevuta di Ritorno - Per...un Mondo di Cristallo (1972)

Nulla

Strumentale


Su Una Rupe

Guardare la vita come da una rupe,
alzata sopra il mondo e vedere gli uomini,
guidare i loro gesti e vedere gli uomini,
capirne i pensieri.

Guardare la vita che ormai è morta,
restare sulla rupe e vederla ancora,
capire che fu l'uomo a volerla così
e non capir perché.

Uomini, uomini,
masse di corpi che muovono
un astro freddo da secoli,
scaldato dal loro odio.

Uomini, uomini,
perché non saliste la rupe
a guardare che cosa eravate,
avreste pensato di più.



Il Mondo Cade (Su Di Me)

Pioggia che baci i mari,
acqua che lavi i corpi,
sole che asciughi i sassi,
cadete su me.

Vento ritrai la fune
che mi lega al tuo nodo.
Io son simile a un albero,
mostra le mie radici.


Nel Mio Quartiere

Strumentale


L'Ombra

L'ombra stagliata nel sole,
nel buio i suoi mucchi accende.
Senza un sorriso è l'ombra,
dall'orizzonte sale.

Avanza minacciosa,
ora ti è di fronte.
L'ombra è gigantesca,
ti caccia e ti sorpassa.

La guardi per capire,
ma adesso sta ridendo,
allontanandosi da te
che ormai sei solo terra.

Dai suoi occhi accessi
hai capito che
l'ombra inumana,
uomo, sei tu.


Un Palco Di Marionette

La vita era ridotta
ad un palco di marionette,
ma chi tirava i fili
io non lo sapevo,
non lo sapevo.

Se uno strappo cruento,
faceva alzare una mano,
la guerra per noi.
L'uomo impazziva,
l'uomo impazziva.

"E tu burattinaio, attento con quei fili.
Se ci avessi creduto la terra esisterebbe."


Sogni Di Cristallo

Vedo uccelli che attraversano il cielo,
ci son mille colori in un mare tutto nero.

Vedo luci sprigionate nel cielo,
ma le stelle colorate si tramutano in sale.

Il pianto di un bambino
fa ritrovar la vita
e tutto diventa vetro,
si infrange in un momento.

Vedo turbe di uccelli che non volano più,
ci son mille colori ch